L'IMMORTALITA'
L'IMMORTALITA'
Il romanzo si divide in sette diverse parti, ognuna delle quali si occupa di tematiche particolari riguardanti l'esistenza umana.
La prima parte, Il volto, vede protagonista Agnes, un personaggio la cui creazione Kundera stesso descrive. La donna è alle prese con un matrimonio non idilliaco e con il desiderio spasmodico di collegarsi alla sua anima, anziché essere continuamente bombardata dall'importanza della cura e del culto della propria immagine.
Nella seconda parte L'immortalità, tramite il personaggio di Bettina e di Johann Wolfgang von Goethe, Kundera discute sul desiderio che l'essere umano ha di risultare immortale; intendendo per immortalità il rimanere vivo nei ricordi delle persone per lungo tempo, anche per l'eternità.
La terza parte, La lotta, vede nuovamente come protagonista Agnes, qui contrapposta alla figura della sorella, Laura. Le due sorelle, malgrado Agnes sia un modello per Laura, sono in continuo conflitto a causa della loro abissale diversità.
Nella quarta parte Homo sentimentalis Kundera discute dell'idea dell'amore, della passione e della loro durata. Qui oltre ad Agnes, ritornano protagonisti anche Goethe e Bettina.
La quinta parte Il caso ha sempre gli stessi protagonisti. Kundera prende in considerazione la casualità della vita e le coincidenze che portano al cambiamento.
Nella penultima parte entra in scena un nuovo personaggio, Rubens. L'uomo, dopo aver fallito il suo tentativo di fare il pittore ed aver visto naufragare in breve tempo il suo matrimonio, si pone delle domande sull'amore e sulla sua volontà di tenersene alla larga.
Nell'ultima parte La celebrazione, il marito di Agnes Paul, Kundera e un amico di quest'ultimo si incontrano nel luogo in cui il libro ha avuto inizio. È l'occasione per l'autore di discutere sulla concezione futura della donna e porre la conclusione alle riflessioni dell'opera tutta.
9788845909719KUNDERA MILAN
ADELPHI
LA SONATA A KREUTZER E ALTRI RACCONTI
LA SONATA A KREUTZER E ALTRI RACCONTI
La contiguità cronologica stabilisce un primo e diretto legame tra questi tre racconti della maturità di Tolstoj. Nati uno a ridosso dell'altro, uno nelle pieghe dell'altro, come a integrarsi e a glossarsi a vicenda, i racconti sono legati dall'ossessiva tenacia di un tema: il rifiuto e la condanna dell'educazione sessuale nella società moderna. Tolstoj è particolarmente interessato a illuminare gli impulsi nascosti e inconsapevoli delle azioni, a smascherare quanto c'è di insincero nell'"io ufficiale". Nei suoi racconti non ci sono teorie astratte o verità rivelate, ma una tenace ricerca della sostanza delle cose, del senso profondo della vita.
9788811583523TOLSTOJ LEV NIKOLAEVIC
GARZANTI
LA VOCAZIONE TEATRALE DI WILHELM MEISTER
LA VOCAZIONE TEATRALE DI WILHELM MEISTER
Frutto di una gestazione meditata e lunga circa nove anni, il Wilhelm Meister è un romanzo "di formazione". Attraverso il travaglio evolutivo del giovane Wilhelm e della sua passione per il teatro, Goethe osserva e descrive la lotta crudele, il confronto interiore che mette di fronte fallimenti, umiliazioni, rinunce e intimo desiderio. È la storia di qualsiasi vera, difficile vocazione: urgente e imperiosa, sofferta e messa in dubbio, abbandonata e continuamente ripresa, infine riconosciuta come parte più vera di sé, a un tempo condanna inevitabile e appagante destino.
Introduzione di Nello Saito Traduzione e note di Marta Bignami
Collana: I grandi libri
9788811361770
GOETHE JOHANN WOLFANG
GARZANTI
MALOMBRA
MOBY DICK
MOBY DICK
Ishmael, narratore e testimone, si imbarca sulla baleniera "Pequod", il cui capitano è Achab. Il capitano ha giurato vendetta a Moby Dick, una immensa balena bianca che, in un viaggio precedente, gli aveva troncato una gamba. Inizia un inseguimento per i mari di tre quarti del mondo. Lunghe attese, discussioni, riflessioni filosofiche, accompagnano l'inseguimento. L'unico amico di Ishmael morirà prima della fine della vicenda. E' Queequeg, un indiano che si era costruito una bara intarsiata con strani geroglifici. Moby Dick viene infine avvistata e arpionata. Trascinerà nell'abisso lo stesso Achab, crocefisso sul suo dorso dalle corde degli arpioni. Ishmael è l'unico che sopravvive, usando, come zattera, la bara di Queequeg.
Introduzione e traduzione Nemi D'Agostino
Collana: I grandi classici
9788811360056
MELVILLE HERMAN
GARZANTI
OLIVER TWIST
SIMPOSIO
SIMPOSIO, APOLOGIA DI SOCRATE, CRITONE, FEDONE
TEMPI DIFFICILI
TEMPI DIFFICILI
Inventore del romanzo sociale, Dickens vi ha fuso e sviluppato le due tradizioni della narrativa inglese: la tradizione picaresca di Defoe e Fielding e quella sentimentale di Sterne e Richardson. "Tempi difficili" è il romanzo in cui più compiutamente trova espressione l'avversione dell'autore all'ideologia utilitaristica, inevitabile conseguenza del processo di industrializzazione che caratterizza l'Inghilterra di quegli anni. Ma più che indagare le cause, Dickens rappresenta gli effetti sociali che lo sfruttamento produce: la falsificazione dei rapporti umani. Il popolo misero, per elevarsi alla condizione della borghesia, ne assume le caratteristiche di ipocrisia e di durezza. Introduzione di Piergiorgio Bellocchio.
Introduzione di Piergiorgio Bellocchio
Traduzione di Gianna Lonza
Collana: I grandi libri
9788811361985DICKENS CHARLES
GARZANTI
- 1
- 2