VERBANIA SOTT'ACQUA
I WALSER
I WALSER
I Walser : l'avventura di un popolo nelle alte Alpi
"Walser" è un nome che richiama alla memoria l'immagine di un popolo e delle "sue" montagne; un mome che evoca l'"avventura di sopravvivenza" e l'affascinante sorte "migratoria" di genti d'antica origine alemannica che, con impavido , strenuo ardimento, affrontano la sfida di "farsi montanari" e di salire a "vivere in alto", "nomadi" tra le alte vette, nell'orizzonte montano più vicino al cielo, lungo un filo di crescita, una catena di valichi, un susseguirsi di alti pascoli, dal Vallese al Monte Rosa, dai Grigioni al Vorarlberg, facendosi così protagonisti di una "diaspora colonica" che ha trasformato il mondo inospitale delle "alte Alpi in un mondo "abitato".
Superati i paradigmi tradizionali che hanno fin qui imprigionato la storia delle Alpi dentro schemi inadeguati, o la storia di fenomeni di colonizzazione come quello walser nella gabbia "linguistica" delle curiosità etniche sullo sfondo di una pretesa immobilità del mondo alpino nei secoli per non dire millenni, questo libro conclude una ricerca durata quarant'anni e dei Walser presenta un'immagine nuova, quella della "conquista della montagna" da parte dell'uomo medioevale.
Un'immagine accativante, con la consapevolezza che il modello dei Wlaser abbia più di ogni altro incarnato quella sfida all'altitudine, quell'avventura di sopravvivenza che rappresenta uno dei capitoli cruciali ed in parte ancora inesplorati della storia delle Alpi.
9788885295766RIZZI ENRICO
FERROVIA VIGEZZINA
FERROVIA VIGEZZINA
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BENITO MAZZI
Ferrovia Vigezzina. Una storia di uominiSanta Maria Maggiore : Il Rosso e il Blu, 2007.Pagine 210. Cm. 17x24. Rilegato. Collana "Il vestito della festa" ; 1 |
Da pagina 9: "Le pagine di questo libro intendono soffermarsi, più che sulla storia e sull'aspetto tecnico della ferrovia Domodossola-Locarno, argomenti trattati con competenza e ricchezza di particolari da precedenti pubblicazioni, sull'incidenza che la «Vigezzina» ha avuto nel faticoso cammino della sua valle, della quale a buona ragione può considerarsi la più importante realizzazione del secolo scorso, oltre che uno dei puù autorevoli biglietti da visita."
Indice | |
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"Tio" Corti: una vita nella Vigezzina di Tio Corti |
7 |
1. Quel trenino che va su e giù | 9 |
2. Un itinerario da favola | 13 |
3. La città dei vigezzini | 19 |
4. Locarno, seconda patria dei frontalieri | 29 |
5. Un po' di storia | 39 |
6. Un grande vigezzino | 45 |
7. Primi riscontri positivi | 53 |
8. I «sciùri ingegnér» | 59 |
9. Il disastro di Masera | 63 |
10. Quei cinquantun pioneri | 69 |
11. La Torre di Fra Dolcino | 73 |
12. Marone, paradiso abbandonato | 77 |
13. Un vescovo sui Buseni | 85 |
14. Ogni cosa mi colmava di stupore | 89 |
15. La Vigezzina e la guerra di Paolo Bologna | 91 |
16. Quando a guidare il treno era "Quella di Re" | 107 |
17. Caro, vecchio «tranvai» | 111 |
18. «Ul gatamùgna» | 117 |
19. Le sfuriate del Pipìn e la «iota del Nelo» | 123 |
20. Un piccolo viaggiatore clandestino | 125 |
21. Un testamento singolare | 127 |
22. Il ladro di cappotti | 129 |
23. Le merende col Bigio | 133 |
24. Una furtiva lacrima | 139 |
25. Lüisin e Batistìn | 143 |
26. «I sòul dul Balarini» | 145 |
27. Piovono bricolle | 147 |
28. Far West anni '70 | 149 |
29. Un chilo di burro | 153 |
30. Supplenze e fidanzati | 161 |
31. Un atto di fede | 163 |
32. 1978, anno memorabile! | 165 |
33. Una vita tra pantografi e binari | 180 |
34. Il braccio destro di Nenni | 188 |
35. Fermata a Zornasco | 189 |
36. Oratoria e romanticismo | 191 |
37. E le donne? | 194 |
38. Per tirar su il Griggi si fermavano anche i diretti! | 195 |
39. I giorni più tristi | 199 |
40. A chi lo dici, Gianna! | 205 |
Bibliografia | 209 |
Collocazioni | Città | Prov. | Segnatura | Fonte |
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B.A.T. | Milano | MI | AT |
Recensioni |
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Recensione in "iTreni", n. 304, maggio 2008, pagina 35 |
MAZZI BENITO